banner
Centro notizie
Dotato degli strumenti di elaborazione più avanzati

Un BG modificato

Jul 18, 2023

Rapporti scientifici volume 13, numero articolo: 12840 (2023) Citare questo articolo

3 Altmetrico

Dettagli sulle metriche

La rilevazione precoce degli agenti patogeni nei vettori è importante per prevenire la diffusione delle malattie arbovirali, poiché fornisce un indicatore tempestivo della circolazione degli agenti patogeni prima che si verifichino le epidemie. Tuttavia, la sorveglianza entomologica può dover affrontare vincoli logistici, come il mantenimento della catena del freddo, e limitazioni delle risorse, come il carico di lavoro sul campo e in laboratorio per la lavorazione delle zanzare. Proponiamo un sistema di cattura basato su carte FTA che mira a semplificare sia le fasi di campo che di laboratorio della sorveglianza degli arbovirus. Abbiamo modificato una trappola BG-Sentinel per includere una camera di raccolta delle zanzare e una fonte di alimentazione dello zucchero attraverso una scheda FTA imbevuta di una soluzione viscosa a lunga durata di miele e idrogel di idrossicellulosa. La scheda FTA garantisce la preservazione ambientale degli acidi nucleici, consentendo l'attività continua di raccolta e alimentazione dei campioni per diversi giorni e riducendo lo sforzo richiesto per la rilevazione virale. Abbiamo testato il prototipo della trappola durante due stagioni sul campo (2019 e 2021) nell’Italia nord-orientale e lo abbiamo confrontato con l’intrappolamento CDC-CO2 applicato nella sorveglianza regionale del virus del Nilo occidentale e di Usutu. Le raccolte effettuate con l'approccio BG-FTA hanno rilevato un'elevata diversità di specie, tra cui Culex pipiens, Aedes albopictus, Culex modestus, Anopheles maculipennis sensu lato e Ochlerotatus caspius. Se utilizzata per il campionamento di due giorni, la trappola BG-FTA ha funzionato allo stesso modo del CDC anche per il vettore Cx principale del WNV. pipiens. Le carte FTA hanno rilevato sia WNV che USUV, confermando l'affidabilità di questo nuovo approccio per rilevare la circolazione virale nelle zanzare infette. Raccomandiamo questo approccio di sorveglianza come alternativa particolarmente utile nella sorveglianza multi-target, per il campionamento in aree remote e in contesti caratterizzati da elevata densità e diversità di zanzare.

Gli agenti patogeni trasmessi dalle zanzare si stanno diffondendo a livello globale a causa dei cambiamenti di vari fattori quali le condizioni sociali, demografiche e ambientali, che influenzano i loro modelli di trasmissione1. Ciò potrebbe comportare l’introduzione di agenti patogeni esotici in nuove aree, nonché la riemersione o l’intensificazione della trasmissione in ambienti endemici2.

In Europa, l’aumento dei casi autoctoni di malattie esotiche trasmesse dalle zanzare evidenzia la vulnerabilità di questa regione temperata, come dimostrato dalle epidemie di dengue e chikungunya segnalate negli ultimi anni3,4,5,6,7. Tra i patogeni endemici, il virus del Nilo occidentale (WNV) è ampiamente presente in molti paesi europei8,9. Il ciclo infettivo è zoonotico e coinvolge le zanzare Culex pipiens come vettore principale, diverse specie di uccelli come ospiti serbatoio e l’uomo e i cavalli come ospiti senza uscita10. Nel 2018 e nel 2022, le due maggiori stagioni di trasmissione del WNV si sono verificate nell’Europa centrale e meridionale. L’Italia è stato il Paese più colpito, con 576 casi umani nel 2018 e 586 nel 202211,12.

Un altro Flavivirus circolante nel continente europeo è l'Usutu (USUV), che appartiene allo stesso sierocomplesso del WNV. È stata rilevata per la prima volta in Europa nel 1996 (Italia), e negli anni successivi si è diffusa in diversi paesi europei13,14. Attualmente sono stati segnalati almeno 28 casi di infezione da USUV nell'uomo15,16, di cui i primi due casi di infezione neuroinvasiva a livello mondiale descritti nel 2009 in due pazienti immunocompromessi in Italia14,17. Nel complesso, le informazioni attuali suggeriscono una potenziale importanza per la salute pubblica di questo virus zoonotico18.

L’epidemiologia di WNV e USUV varia tra i paesi europei a causa di fattori climatici e ambientali, portando a diverse strategie di sorveglianza. Tuttavia, i paesi europei stanno adottando sempre più un approccio integrato One Health, che comprende la sorveglianza umana, veterinaria e/o entomologica19. Oltre al WNV, la rete di sorveglianza epidemiologica comunitaria include nel piano di sorveglianza i virus chikungunya (CHIKV), dengue (DENV) e Zika (ZIKV)20. Questa decisione è stata supportata dall’evidenza di cambiamenti epidemiologici nella distribuzione degli arbovirus e dall’introduzione di vettori di zanzare invasivi2.